Nel 2020, circa 281 milioni di migranti internazionali si trovavano nel mondo, rappresentando il 3,6% della popolazione globale. Un recente rapporto dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) ha messo in luce le rotte migratorie più trafficate, rivelando tendenze significative e implicazioni per le politiche di migrazione.
Introduzione alle Rotte Migratorie
Un corridoio migratorio è definito come il numero di migranti internazionali nati in un paese e attualmente residenti in un altro. Questi corridoi possono essere classificati in base alla loro origine e destinazione, oltre a indicare se i migranti sono principalmente rifugiati o meno.
Corridoi Migratori Chiave
- Messico verso gli Stati Uniti: Questo è il corridoio più attivo, con 10,9 milioni di migranti. Molti di loro entrano negli Stati Uniti senza documenti, quindi il numero reale potrebbe essere ancora più alto.
- Siria verso la Turchia: Circa 3,8 milioni di migranti, classificati principalmente come persone sfollate a causa di conflitti.
- Ucraina verso la Russia: Con 3,7 milioni di migranti, questo corridoio è significativo ma non è considerato principalmente composto da rifugiati.
Ecco un riepilogo delle rotte migratorie più importanti:
Da | A | Persone (Milioni) | Principalmente Sfollati |
---|---|---|---|
Messico | USA | 10.9 | No |
Siria | Turchia | 3.8 | Sì |
Ucraina | Russia | 3.7 | No |
India | UAE | 3.5 | No |
Russia | Ucraina | 3.4 | No |
India | USA | 2.8 | No |
Afghanistan | Iran | 2.8 | Sì |
Kazakhstan | Russia | 2.6 | No |
India | Arabia Saudita | 2.5 | No |
Bangladesh | India | 2.5 | No |
Russia | Kazakhstan | 2.5 | No |
Cina | USA | 2.2 | No |
Polonia | Germania | 2.2 | No |
Filippine | USA | 2.1 | No |
Myanmar | Thailandia | 1.9 | Sì |
Turchia | Germania | 1.9 | No |
Venezuela | Colombia | 1.9 | Sì |
Indonesia | Arabia Saudita | 1.8 | No |
Algeria | Francia | 1.7 | No |
Afghanistan | Pakistan | 1.7 | Sì |
Ucraina | Polonia | 1.6 | Sì |
Corridoi Migratori nelle Zone di Conflitto
I corridoi migratori sono particolarmente evidenti nelle zone di conflitto. Ad esempio, quasi quattro milioni di persone hanno lasciato la Siria per la Turchia, evidenziando l’impatto devastante della guerra. Similmente, un numero significativo di persone si è spostato tra Ucraina e Russia, ma il corridoio non è formalmente classificato come principalmente composto da rifugiati.
Conclusione e Prospettive Future
L’analisi delle rotte migratorie globali non solo rivela i movimenti attuali, ma offre anche spunti su come le politiche di migrazione potrebbero evolvere in risposta a queste tendenze. Con l’aumento dei conflitti e delle crisi economiche, è fondamentale considerare come questi fattori influenzeranno future migrazioni.
Invito all’Azione
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